SERRA DI LIO

 



Serra di Lio è un piccolo nucleo situato in cima ad un'altura a non molta distanza da Cipampini. Proprio la conformazione del luogo giustifica la prima parte del nome, cioè Serra, che deriva certamente dall'identico termine catalano, e prima ancora, da quello latino, con il senso di ‘sega, lama dentata’, e per estensione, di altura o crinale. La seconda parte fa riferimento ad un gruppo familiare, quello dei Lio. Questo cognome di origine greca, che significa 'leone' è diffuso a Petralia Soprana.





La frazione contava 39 abitanti al censimento del 1931, 53 nel 1961, 5 nel 1991 ed oggi è sostanzialmente disabitata. 
Non è direttamente collegata con il centro storico, ma tramite la S.P. 62, con Cipampini e con Verdi. Prima della costruzione di questa strada gli abitanti della borgata potevano raggiungere altri nuclei abitati solo da trazzere in pessimo stato. 

 

Nel relazione al Parlamento del 1907-10 sulle condizioni dei contadini in Sicilia, il tecnico delegato segnalò specificamente la situazione di isolamento di Serra di Lio.


Vista del centro storico
Da Serra di Lio

L'immagine qui sopra appare emblematica di una particolarità delle antiche borgate di Petralia  Soprana. Avevano con il loro centro un rapporto di stile medievale: il paese accentrava la parte dominante della società escludendo gli elementi produttivi dei ceti più poveri, relegati nei "quartera", in un rapporto di distinzione di qualità dei rapporti sociali.


I Ferrandina

A Serra di Lio si trovano ancora dei pilieri in pietra che delimitano il possedimento che una volta era del duca Ferrandina Àlvarez de Toledo. Le iniziali "DF" stanno per Duca Ferrandina.
Per oltre seicento anni, dal XII secolo sino alle leggi napoleoniche di eversione della feudalità, esistette infatti la signoria delle due Petralie, facente parte a sua volta della contea di Collesano.
Ne furono feudatari in ultimo, a partire dal 1683, i primogeniti della famiglia ÁLVAREZ de TOLEDO, duchi di Ferrandina, che subentrò quando l'ultima erede dei Moncada si sposò con Giuseppe Federico Álvarez.


Francisco de Borja Álvarez de Toledo


L'ultimo feudatario delle Petralie, in carica quando nel 1812 venne abolito il diritto feudale, fu il duca di Ferrandina, Francisco de Borja Álvarez de Toledo (9.6.1763-12.2.1821), marito di Maria Tomasa de Palafox y Portocarrero. Nato e morto a Madrid, fu gentiluomo di camera del re e assunse alti incarichi militari, sempre in Spagna. Quasi certamente non mise mai piede in alcuna delle due Petralie.


Stemma degli Álvarez de Toledo

Si trattava di nobili che avevano in Spagna e a Napoli i propri interessi e che lasciavano a governatori e gabelloti la gestione dei loro possedimenti in Sicilia. Sono gli ultimi esponenti di una nobiltà feudataria di vecchio stampo che venne sostituita, fra il '700 e l'800, da famiglie di nuova nobiltà, che si erano conquistate da sé il potere economico e sociale, e che governarono di presenza Petralia Soprana sino alla prima metà del secolo scorso.


A Serra di Lio è presente un abbeveratoio, e in aperta campagna, si trova un pozzo in pietra con apertura rettangolare, risalente all'800.



AGOSTO a SERRA di LIO

Picchia il sole
Sulle case di Serra di Lio.
È l'ombelico della terra.
Un silenzio mistico
Grida che non abbiamo più tempo.
                                     
                                                 P. P.


Nella parete si distinguono due giddebbi 
per legare gli equini


Cenni bibliografici 

- Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia : ossia, Raccolta araldica... Palermo, Visconti & Huber, 1875

-Antonino Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, Notizie e stemmi relativi alle famiglie nobili siciliane. (Palermo, A. Reber, 1912 

Inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini nell'Italia Meridionale e in Sicilia, Tomo I: Relazione del delegato tecnico Giovanni Lorenzoni, Tipografia nazionale di Giovanni Bertero, Roma,  1910

- Francesco Ferruzza Sabatino, Cenni storici su Petralia Soprana. Palermo. Pezzino, 1938

- Di Martino Maria, Giacomarra Mario, I quartera di Soprana, Tesi di laurea, Facoltà di lettere e filosofia, Università di Palermo, 1993-1994



Relazione storico-tecnica allegata alla dichiarazione di notevole interesse pubblico del territorio di Petralia Soprana (Decreto Assessorato Regionale dei beni culturali e ambientali in data 1.4.1998)

- Ferdinando Mazzarella, Rosario Ferrara, Petralia Soprana e il territorio madonita: storia, arte e archeologia, Atti del seminario di studi Petralia Soprana Chiesa di San Teodoro 4 agosto 1999, Comune di Petralia Soprana




Ringraziamenti a Pietro Cassaniti e Domenico Gulino.




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